Una casetta in campagna
un orticello una vigna
Qui chi vi nasce e vi regna
non cerca e non sogna la grande città.
Un dolce suon di zampogna
e tanta pace nel cuore
se vuoi goder la vita
vieni quaggiù in campagna
è tutta un altra cosa
vedi il mondo color di rosa
quest’aria deliziosa
non è l’aria della città
Svegliati con il gallo
specchiati nel ruscello
bacia la tua compagna
che t’accompagna col somarello
ogni figliolo un fiore
nato sulla collina
fatene una dozzina
Ha! che felicità!
Se vuoi goder la vita
ritorna al tuo paesello
che è assai più bello della città
Fasci lucenti di grano
sembra ogni falce un baleno
tutto un sapore nostrano
profumo di fieno, di grappoli e fior
E la sorgente pian piano
mormora un canto d’amore
Se vuoi goder la vita
vieni quaggiù in campagna
è tutta un altra cosa
vedi il mondo color di rosa….
Prima o poi bisognerà tornare al sano rapporto con la natura.
D’altra parte è madre natura che ci procura il cibo, senza l’agricoltura che ci dà il pane non c’è speranza di vita sulla terra.
Perché non usare mezzi più comodi per coltivare il terreno che ci fanno risparmiare l’80% di fatica? Perché non usare la vanga a fulcro, la vanga a pedale?
“Vieni quaggiù in campagna e portati la vanga a fulcro”